Il diario di Anna Frank, Frank Anna

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Madam Selle 24
view post Posted on 10/2/2009, 19:01




VOTO: 5

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Il "Diario" di Anna Frank viene tradotto negli Stati Uniti nel 1952, dove è accompagnato da una prefazione di Eleanor Roosevelt, vedova del presidente scomparso nel 1947. Le entusiastiche accoglienze critiche spingono un uomo di teatro, Meyer Levin, a proporre a Otto Frank un adattamento teatrale. Il padre di Anna finisce per accettare proprio a seguito delle insistenze di Eleanor, che lo convince dell'opportunità di far conoscere il testo anche attraverso il teatro e il cinema. Occorreranno tuttavia altri tre anni prima che il "Diario" venga affidato alla penna di due drammaturghi, Albert Hackett e Frances Goodrich. Un adattamento teatrale rappresentato ininterrotamente da quarant'anni sui palcoscenici di tutto il mondo.
I vostri commenti
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Questo è per me uno degli argomenti più affezionati. Mi interessa molto questa perte della storia e mi piace leggere cose correlate al deportamento degli ebrei.
Certo tutta quella vicenda è molto macabra e triste e mi rende triste ancora ora pensando a tutto ciò che ingustamente ha vissuto quel popolo.

Questo libro fa parte del mio passato, perchè oltre ad essere il primo letto su questo argomento è anche uno dei primi libri letti.
 
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In cammino
view post Posted on 17/2/2009, 13:05




Letto tanto tempo fa e se avessi del tempo lo rileggerei nuovamente...sai che anche a me piacciono tanto i libri su questo argomento...se vai sulla mia libreria ne troverai tanti :D
 
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Madam Selle 24
view post Posted on 17/2/2009, 18:18




CITAZIONE (In cammino @ 17/2/2009, 13:05)
Letto tanto tempo fa e se avessi del tempo lo rileggerei nuovamente...sai che anche a me piacciono tanto i libri su questo argomento...se vai sulla mia libreria ne troverai tanti :D

Wow...credo che ci farò una bella passeggiata!
 
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In cammino
view post Posted on 17/2/2009, 18:38




vai pure :P
 
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sealove
view post Posted on 20/3/2009, 08:26




Anche a me questo libro ha dato molto.
L'ho letto verso i quindici anni e mi ha aperto un mondo. le conoscenze che avevo
sulla shoah erano proprio misere e leggere il diario di questa ragazzina che
raccontava i suoi giorni felici o disperati, mi ha posto molti interrogativi che
poi ho sviluppato più tardi.

Sicuramente uno dei libri più utili alle nuove generazioni, per mantenere viva
la memoria e far capire le sofferenze di chi, per questione di religione, di
politica, di razza, era considerato un "diverso".


Questo libro e' stato per molti importanti, il racconto triste di Anna e della sua storia con l'atroce destino
rappresenta uno dei classici piu noti del Novecento. Io mi domando i nostri figli, o ancor piu' i nostri nipoti avranno l'onore di poterlo leggere e di apprezzarne il suo valore, visti la gran spazzatura in commercio ora?
Ricordo anche ke nei miei cicli scolastici, sia alle ekementari, sia alle medie, era incluso nek programma scolastico: chissa' se sara' cosi' anche in futuro.

Edited by Madame Selle 24 - 15/6/2009, 23:17
 
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lucia_kee
view post Posted on 17/5/2009, 19:04




Letto e riletto più volte.. e bisogna ammettere che letto nell'adolescenza mi ha fatto un grande effetto...
come alcuni di voi, anche io conoscevo ben poco sulla triste vivenda degli ebrei.. le solite cose che ti dicono a scuola e che preni per partito preso..
leggere invece le testimonianze di una mia coetanea, vedere con i suoi occhi un tempo e un ambiente diversi, sentire il battito del suo cuore nei momenti più brutti.. beh è spiazzante.. e ti fa riflettere..
non l'ho più riletto, perchè mi ha fatto davvero tanto male.. eppure lo annovero tra i miei libri preferiti di sempre...
 
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***Faith 93***
view post Posted on 18/5/2009, 18:04




wow lo leggerò....
 
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sealove
view post Posted on 5/10/2009, 16:56




E' stato diffuso su youtube l'unico filmato esistente con delle immagini di Anna Frank.

Il 22 luglio 1941 si sposa una vicina di casa ed Anna si affaccia alla finestra per vedere gli sposi.

 
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sealove
view post Posted on 12/1/2010, 14:41




Miep Gies, la donna che scopri' i diari di Anna Frank, e' morta in una casa di riposo in Olanda all'eta' di 100 anni. Lo dice la BBC online. Era l'ultima superstite del gruppo di persone che cercarono di proteggere e di nascondere Anna Frank e i familiari dalle persecuzioni naziste durante la II guerra mondiale nella famosa casa sul Prinsengracht,a Amsterdam, poi diventata museo.Per la BBC,Miep Gies,che era nata a Vienna,e' morta nel periodo natalizio in seguito alle conseguenze di una caduta.

ANSA - 12 gennaio 2010
 
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furetta
view post Posted on 16/3/2010, 18:08




letto un po di tempo fa ma sul genere,a chi puo interessare,c'e' tantissimo da leggere,se avete piacere chiedete pure.


 
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9 replies since 10/2/2009, 19:01   238 views
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