Fiore del deserto. Storia di una donna, Dirie Weris

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Madame Selle 24
view post Posted on 19/6/2010, 12:16




Waris Dirie è nata in Somalia, in mezzo al deserto. Dopo aver subito da bambina la terribile mutilazione genitale femminile, si è ribellata. È fuggita di casa, si è trasferita a Londra ed è diventata una delle modelle più richieste del mondo, fotografata per il Calendario Pirelli e in prestigiose campagne pubblicitarie. Ha due figlie e vive a Brooklyn, New York. Attualmente Waris Dirie è il portavoce ufficiale di "Face to Face", la campagna internazionale dell'ONU contro le mutilazioni genitali femminili.
da www.ibs.it

Accipiacchia che bel libro.
Apparte il fatto che io ho un debole per i libri che parlano dell'Africa, dei suoi meravigliosi scenari
e del suo popolo...avendo letto una miriade di libri sulla condizione della donna
appartententi a culture islamiche/orientali, non potevo perdermi anche questo!

... la lettura è molto rilassante, anche se talvolta alcuni episodi sono un pò crudi e non piacevoli da
scorrere! ...lo stile è incalzante a getto di ricordi!

E' bello vedere e scoprire come dopo tanti ostacoli Waris c'è la fà a diventare non solo qualcuno
ma liberarsi dal suo fardello personale!!!!!

Della stessa autrice ci sono altri due romanzi.

Alba nel deserto.
Il libro racconta l'impresa impossibile e le profonde sensazioni che hanno suscitato in Waris i panorami del deserto, la miseria dei fratelli somali, la violenza dei disperati, ma anche la libertà interiore e la saggezza senza tempo dei nomadi. Poi gli aspetti più personali, che l'autrice ci fa condivivere con generosità: l'abbraccio della madre, l'incontro con il padre, la lotta per l'esistenza in un mondo arido e infestato di bande armate e il contrasto con la moderna New York da cui era partita. Figlie del dolore.

Figlie del dolore.
Il testo racconta l'indagine svolta da Waris Dirie e dalla giornalista Corinna Milborn sulla pratica della mutilazione genitale femminile in Europa. Esse stimano che oltre 500.000 tra donne e bambine siano vittime o siano a rischio dell'infibulazione. Attualmente, la Francia è il solo paese in cui vige una legge che punisce chi la pratica, ma nessun paese europeo riconosce ufficialmente il timore di subire la mutilazione come ragione sufficiente a chiedere e ottenere asilo. Questo libro dà voce a tutte quelle donne che dall'esempio di Waris Dirie hanno tratto il coraggio di parlare e denunciare la loro atroce condizione. Un grido di dolore che osa sfidare antiche e odiose tradizioni per venire allo scoperto e chiedere a tutti di fare qualcosa.
 
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